La festa dei sette pesci fa parte della celebrazione della vigilia di Natale italo-americana. La lunga tradizione di mangiare pesce alla vigilia di Natale risale alla tradizione cattolica romana di astenersi dal mangiare carne durante certi periodi sacri dell'anno. Questa festa della vigilia di Natale è un giorno di veglia o digiuno e, poiché in tali giorni non si poteva usare carne o grasso animale, i cattolici osservanti mangiavano invece pesce (tipicamente fritto nell'olio).
PERCHÉ 7?? La "Festa dei sette pesci" può includere sette, otto o persino nove pesci specifici che sono considerati tradizionali. Tuttavia, alcune famiglie italo-americane sono note per aver festeggiato con nove, undici o tredici diversi piatti di pesce. "Sette" pesci come concetto o nome fisso è sconosciuto in Italia stessa. In alcune delle più antiche famiglie italo-americane non c'era alcun conteggio del numero di piatti di pesce. Ci sono molte ipotesi su cosa rappresenti il numero "7". Sette è il numero più ripetuto nella Bibbia e appare oltre 700 volte.
Il banchetto inizia solitamente con baccalà (merluzzo salato) o nasello al limone, seguito da una qualche versione di vongole o cozze in spaghetti, calamari, polpi, Bronzino e così via con un numero infinito di altri piatti di pesce. Alcuni hanno ipotizzato che l'idea dei "sette" pesci abbia avuto origine nei ristoranti.
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Buon Natale e buone feste da Arteflame!
